Una nuova storia adrenalinica, ricca di enigmi e di colpi di scena: torna Diego Pitea e il nuovo thriller è “Come agnelli in mezzo ai lupi”, che vede come protagonista il criminologo Richard Dale.
Il romanzo è acquistabile sul nostro sito, dove è possibile leggere anche la trama.
In “Come agnelli in mezzo ai lupi” ritroviamo Richard Dale alle prese con un caso difficile e un assassino senza scrupoli e dalla mente acuta. Quanto sarà difficile per lui tirare le fila di queste indagini?
Le indagini per la cattura di Nemesis sono senza ombra di dubbio le più difficili con le quali Richard ha dovuto fare i conti fino a ora, tanto che in diverse occasioni si troverà a dubitare della sua intelligenza. Ne “La stanza delle illusioni” era stato messo alla prova da un delitto all’apparenza impossibile e da un ambiente ostile, ma se per risolverlo gli era “bastato” utilizzare le sue capacità di analisi superiori, in “Come agnelli in mezzo ai lupi”, invece, la sua sola intelligenza non sarà sufficiente, in quanto le difficoltà da affrontare saranno diverse e di diversa natura. Ovvero gli enigmi proposti da Nemesis, il ritmo frenetico imposto dall’assassino, che non dà la possibilità alla polizia di indagare nel solito modo, la capacità di non lasciare alcuna traccia, tanto da far pensare a qualcuno dotato di elementi soprannaturali e, infine, a un motivo più personale che non posso rivelare in questo momento.
E come ritroviamo Richard? Come va la sua vita?
Ritroviamo un Richard più maturo, ma sempre alle prese con la sua insoddisfazione che si ripresenta a intervalli regolari. Dopo le vicissitudini descritte ne “L’ultimo rintocco” ha vissuto un periodo abbastanza lungo di inoperosità e, per una mente come la sua, sempre alla ricerca di stimoli, di enigmi da risolvere, si tratta di una situazione insopportabile. Si è rinchiuso in se stesso e non solo in senso figurato, visto che anche dal punto di vista lavorativo vive una condizione di stallo. Per fortuna c’è suo figlio Samuele, ormai cresciuto, con il quale condivide la passione per gli scacchi. Tra l’altro Samuele avrà un ruolo fondamentale nel caso di Nemesis. Pertanto, quando Richard verrà chiamato da Marani per partecipare alle indagini, sarà contento di rituffarsi nella sua passione neanche tanto segreta.
Qual è l’ambientazione di “Come agnelli in mezzo ai lupi”?
Per l’ambientazione di “Come agnelli in mezzo ai lupi” si torna a Roma e, in particolare, nei luoghi più suggestivi della Città Eterna, in una sorta di caccia al tesoro che, però, vedrà messe in gioco vite umane. La parte finale, poi, è ambientata in un luogo tra i più inquietanti e metterà alla prova i nervi anche dei lettori più freddi e controllati. Chi conosce Roma avrà la possibilità di “vedere” molti posti in cui è stato e altri sconosciuti ma molto suggestivi. Chi, invece, non la conosce potrà farsi un’idea dei luoghi più belli da visitare. Leggere il libro sarà come percorrere con la mente un tour fotografico.
Nei tuoi romanzi “giochi” con i lettori e li metti alla prova con trame ben congeniate e disseminate di enigmi, colpi di scena e domande – apparentemente – senza risposta. Quanto ti diverte farlo? E anche in “Come agnelli in mezzo ai lupi” sarà così?
Gli enigmi, i rompicapo sono la mia passione. Nella mia pagina Facebook ne propongo quasi uno al giorno e “sfido” i miei lettori a risolverli. Io stesso, varie volte, mi sono ritrovato a non pensare ad altro per giorni quando me ne passava per le mani qualcuno più complicato degli altri. Rappresentano a mio avviso una sorta di sfida al senso comune, alla capacità della mente umana di superare i propri limiti, uno stimolo difficilmente eguagliabile da altre prove. Anche la lettura dei miei libri mi piace concepirla sotto questa veste: una sfida implicita fra scrittore e lettore per la supremazia della ragione. Chi si troverà a leggere uno dei miei romanzi troverà sempre questi elementi che rendono la lettura una sorta di storia interattiva.
Tre parole per descrivere questo nuovo romanzo.
Adrenalinico, perché non ci sarà davvero la possibilità di prendere un attimo di respiro. Si seguiranno le indagini attraverso gli occhi di Richard e degli altri protagonisti e sarà come una corsa contro il tempo.
Ermetico, per la quantità di enigmi che Nemesis lascerà sulla sua strada, enigmi che metteranno a dura prova anche la mente dei lettori più attenti ed esperti.
Ricercato, per la complessità della trama e per il numero di elementi inseriti all’interno della storia, che spaziano tra varie branche e materie della conoscenza umana.
Una citazione che lo riassume bene.
«È qui che ti sbagli. Non esistono omicidi senza movente. Anche il pazzo, come lo intendi tu, quando uccide, è sempre spinto da qualcosa.»